Chi Siamo

Il Concetto: “IMPROMPTU” è un concept frutto della collaborazione tra il Sommelier/Enologo Giuseppe Cossu e la consulenza enologica e logistica degli Enologi Angelo e Tonino Arcadu, padre e figlio dell'iconica Azienda vinicola Gostolai con sede a Oliena (Nu).
Concentrato esclusivamente sui vitigni autoctoni sardi, si compone di una serie limitata di vini che mirano ad esprimere la loro identità unica legata sia ai tratti peculiari della cultivar che al territorio in cui crescono endemicamente. Evitando pratiche di laboratorio artificiali o aggiunte di elementi che non sono già presenti nelle uve, questi vini artigianali provengono unicamente da singoli vigneti che vengono vinificati e imbottigliati separatamente per proteggere ed evidenziare le loro peculiarità uniche 

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Io, il mio background e le mie ossessioni: Credo che la mia prima vendemmia sia stata quando avevo 4 anni nella vigna di mio nonno. Ho fatto vino fin da adolescente con mio padre, lo prendevo come un lavoro di routine... Avevo una predisposizione per la musica, ho abbandonato l' Istituto d' Arte, ho lavorato come falegname e per un breve periodo come meccanico. Mi sono trasferito a Roma nel 1987 e ho lavorato nella ristorazione, ho studiato batteria e mi sono innamorato (anche) del Jazz. Mi sono trasferito in California nel 95, ho suonato un po' la batteria ma ho dovuto fermarmi per mettere su famiglia (un fallimento...). Ho gestito ristoranti di alta cucina, poi ho lavorato nell'importazione e nella distribuzione di vino. Nel 2012 ho conosciuto e mi sono innamorato di Laura, ho formato una nuova famiglia e ho ricominciato a produrre musica. Nel 2017 ci trasferiamo da Los Angeles alla Central Valley, nella California rurale. Smetto di lavorare nel settore del vino per concentrarmi sulla crescita dei nostri due figli. Continuo a comporre e produrre musica. Una mattina piovosa mia figlia Magda di soli 3 anni decide di realizzare un disegno con il gesso su una piastrella. Secondo lei è il ritratto del nostro Pastore Australiano "Jack", se fosse un "umano"... L'ho fotografato prima che la pioggia lo lavasse via, pensando che un giorno l'avrei usato per qualcosa... Nell' autunno del 2019 mentre eravamo in Sardegna, decido di fare un vino, due botti. È fine settembre, chiamo il mio amico Tonino Arcadu di Gostolai e gli chiedo se non è troppo tardi per cercare del Cannonau per fare un paio di botti di vino per il nostro consumo. Sono stato fortunato! Torniamo in California, ci trasferiamo nella nostra attuale casa a Monterey. Il Covid rovina la festa, per 2 anni non potremo tornare in Sardegna a fare vino. Nel 2020 pubblico un album jazz-rock totalmente improvvisato intitolato "Impromptu" (clicca qui per ascoltare un brano ispirato alle mie fatiche durante il viaggio di ritorno in Sardegna...). La copertina dell'album è lo schizzo che mia figlia fece di "Jack, as a human" (Jack come Umano). Nel 2022 faccio di nuovo vino, il piano era di produrre solo 2 botti, ma sono fortunato e trovo un altro vigneto dove posso procurarmene abbastanza per fare altre 3 botti. Nel 2023 è tempo di imbottigliare ed etichettare i vini del 2022 (il 2019 è imbottigliato ma non etichettato). Non ho ancora un'etichetta! Come si chiamerà? E come sarà? Mi sono ricordato che da molto tempo cercavo di far connettere, di collegare le mie due grandi passioni che sono la Musica e il Vino. Avevo già un nome e un concetto davanti a me. I miei vini sono "Impromptu" come la mia musica, ha perfettamente senso chiamarli entrambi "Impromptu" poiché i media potrebbero essere diversi ma la fonte e l'approccio sono gli stessi.
Quindi ecco qua! 

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Le mie qualifiche:  "Winemaker Certification" University of California-Davis (U.C. Davis); A.I.S. Sommelier Diploma; W.S.E.T. 3rd Level "Advanced"; Certified Specialist of Wine with S.W.E. ; Trè decadi nell' Industria del vino in California.

"Impromptu" consiste di una serie limitata di vini artigianali, proveniente da vigneti d'alta quota della Barbagia, nel nord della Sardegna, così come dal sud dell'isola, si concentra su varietà autoctone. Vigne che si avvalgono di approcci  di Viticoltura rigenerativa, bio-dinamica e sostenibile. 

Selezioniamo varietà autoctone e le lavoriamo artigianalmente. L'approccio di vinificazione è una combinazione di tecniche antiche e moderne, poiché cerchiamo di fare un uso minimo di solfiti aggiunti, seguiamo scrupolosamente i livelli del pH, cercando di tenerlo più basso possibile per creare un' ambiente ostile a patogeni e batteri. A questo aggiungiamo una importante estrazione fenolica che aggiunge al vino proprietà anti-ossidanti, seguendo una tradizione di famiglia che lascia tutti i raspi a macerare con gli acini per circa 15 giorni. Per questo motivo (a differenza della comune pratica enologica) il mosto di spremitura, ricco di fenoli provenienti sia dalle bucce che dai raspi, viene unito al mosto fiore. 

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Per far sì che le uve esprimano il terroir unico in cui vengono coltivate e il carattere varietale, consentiamo ai lieviti autoctoni endemici della vigna e/o della cantina, di avviare e portare avanti una lenta fermentazione. La macerazione e follatura utilizza la "Cannonatura", che è un'antica tecnica di estrazione dei composti fenolici e dei pigmenti utilizzata unicamente nella parte settentrionale dell'isola. Il vini riposano in ambiente fresco e buio per circa 8 mesi per l' affinamento sui propri lieviti, senza travasi, in botti da 225 lt. Utilizziamo vecchie botti di rovere francese neutre e prive di lattoni per evitare che il sapore del legno influenzi gli aspetti autoctoni del vitigno, nel rispetto di un approccio di vinificazione non interventista. I vini vengono imbottigliati non filtrati e non chiarificati.